Vittoria netta, senza se e senza ma: un poker andrebbe commentato così, se non fosse che il Quadri abbia accumulato fino ad oggi la miseria di di cinque punti sui trentasei disponibili e che occupi la penultima posizione in classifica, con uno striminzito punticino in più del fanalino di coda Carunchio 2010.
Andando a rileggere le azioni annotate sul nostro taccuino, i ragazzi di Mister Marrocco hanno totalizzato, senza contare i quattro gol realizzati, la bellezza di undici azioni pericolose, includendo il rigore prima trasformato, poi fatto ripetere dall'arbitro e successivamente fallito dallo stesso Vitelli. Uno dei limiti attuali dell'Odorisiana, come è stato evidente a Tornareccio e in quest'occasione facilitato dalla pochezza offensiva degli avversari, è rappresentato dal fatto di fallire una quantità industriale di gol apparentemente già realizzati, con il classico urlo che si strozza in gola. Per chi era presente: a Gissi l'Odorisiana ha vinto due a uno, ma i giallorossi avrebbero potuto accorciare le distanze già ad inizio ripresa ed hanno effettivamente segnato a tempo scaduto su un calcio di punizione a dir poco evitabile. Occorrerebbe avere maggior concretezza nei momenti topici e soprattutto in trasferta, anche perchè è ormai noto a tutti che in casa i biancoverdi siano difficilmente battibili: chiedere alla capolista Mario Tano, salvatasi nel finale.
La partita
Odorisiana in completo controllo del match, con Ottaviano che rischia solo al 14' del primo tempo con una conclusione che sfiora il palo alla sua sinistra, poi è un monologo biancoverde, anticipato da un' occasione a testa per Vitelli e Ucci, con il primo ben imbeccato in verticale che si fa respingere la conclusione ravvicinata, mentre il secondo converge, ma tira debolmente.
Al 20' rigore conquistato da Vitelli che si incarica della battuta, desideroso di tornare al gol: calcia con il sinistro e insacca, ma il direttore di gara richiama tutti all'ordine decidendo di far ripetere il penalty, con lo stesso numero 7 che stavolta sbaglia mandando la palla ampiamente fuori dallo specchio della porta. Da lì al 45' è un susseguirsi di azioni pericolose dei padroni di casa che con Vitelli, Di Matteo e Zerra creano scompiglio nella retroguardia avversaria, ma non riescono a finalizzare.
Ultimo giro d'orologio della prima frazione, calcio di punizione dal limite, sul punto di battuta Di Matteo: destro preciso che si insacca nell'angolino alla sinistra del portiere, poco reattivo nel controbattere e con la barriera mal disposta.
Nella ripresa l'Odorisiana, data la pochezza degli avversari rimasti peraltro in dieci dal 37', adotta uno stile ancora più offensivo, con il passaggio dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1 con il conseguente ingresso in campo di Giuseppe Di Giacomo per Loreta al 16'.
23° minuto, i biancoverdi realizzano l'azione più bella dell' incontro: Ottaviano rinvia, Del Giango spizza all'interno del cerchio di centrocampo, un difensore manca l'intervento, Vitelli appoggia per Zerra che da destra serve al centro per l'accorrente Di Giacomo che realizza il raddoppio.
Partita ormai indirizzata definitivamente sul binario odorisiano, con Ciccotosto che al 31' segna di testa su azione d'angolo triplicando le marcature e Di Giacomo che anticipando di testa il portiere in uscita realizza nel finale il definitivo poker. Buon segnale per una pronta ripresa, dopo due sonori passaggi a vuoto nell'ultimo mese.
Forza ragazzi, il campionato è lungo.
                     Luigi Della Penna