Troppa frenesia, aspettative eccessive portano malcontento, fretta e imprecisione, nonchè un notevole carico d'ansia. Direte, 5a2, con tanto di seconda rete subita a partita ampiamente conclusa ed un paio di occasioni nitide per arrotondare: what else, cos'altro? 
L'Odorisiana è squadra tosta, risaputo, ma fragile in pochi e pericolosi frangenti: a Tufillo un camaleontico Ottaviano scacciò il pareggio dalla porta biancoverde, ripetendosi al settimo minuto della ripresa contro Carunchio. Alcuni tasselli faticano ad incastrarsi, come Ma. Menna, sofferente in marcatura Baldeh Buba, attaccante dalla grande presenza fisica e dalla buona tecnica, impreciso per mancanza di fiato al momento della finalizzazione. D'Aiello troppo leggero, Della Penna corpo estraneo, nonostante un buon finale e alcuni assist interessanti, come nell'occasione del raddoppio di Ciccotosto, rapace sotto porta. A discolpa del fantasista odorisiano, manca uno spartito ben definito: senza di esso, cosa succederebbe quando con avversari ben più forti dovesse svanire la fantasia dei più talentuosi? Nell'Odorisiana urge un cambiamento, altrimenti andrà in onda il copione della scorsa stagione, con tanti di rimpianti. 
Squadra a due facce, prevedibile nel fraseggio quando sale la tensione, efficace quando il pallone è tra i piedi dei più talentuosi. Il gol degli ospiti nasce da una mancata marcatura, evitabile. Ripresa, finalmente si notano cambiamenti, con Tarquinio nelle vesti dello splendido incursore quale è, con il terzo gol in mischia, poi ecco entrare Di Giacomo, sempre più dodicesimo uomo, gol del 4a1: il ragazzo si sta imponendo con gol e buone prestazioni, finalmente. Di Matteo si è dimostrato propositivo, ma spesso impreciso e confusionario, con tanto di arretramento volontario a centrocampo e palla rubata ad un compagno. Caos calmo. Palena intanto ha vinto 8a2 con il Real Casale ed è ancorata alla prima posizione, lo Sporting Vasto ha battuto 3a2 la Sansalvese. Nel mezzo l'Odorisiana, la squadra con il più alto tasso di irrazionalità applicata al calcio, almeno in queste categorie.
 
Pagelle:
Ottaviano 6,5: toccasana, provvidenziale tra i pali e in uscita. Pilastro silenzioso.
Ma. Menna 5,5: il cliente era scomodo, ma quanta sofferenza. 
Zappone 6,5: prestazione di buon livello, si è calato nella nuova realtà da veterano.
Ciccotosto 6,5: prestazione senza fronzoli, di gran sostanza. 
D'Alessandro 6: qualche incertezza, per il resto tutto sotto controllo.
Tarquinio 6,5: il goal del tre a uno è pesante come un macigno, in quanto indirizza la partita sui binari biancoverdi. Motoristico.
L. Menna 6: la lampadina non si è accesa, in compenso amministra senza patemi.
D'Aiello 5: leggero, troppo. Pochi palloni utili per i compagni, incide davvero poco. Sostituito. 
Della Penna 5,5: assist, goal, ma gioca a sprazzi. Si accende raramente: sarebbe da 7 per quei rari momenti, ma il resto è da 4,5 per ciò che invece non riesce a regalare. 
Fioravante 6: qualche buon numero, per il resto regolare (noiosa) amministrazione.
Di Matteo 5,5: maggiormente presente nella manovra, ma privo della condizione migliore per esprimere il proprio talento.
Di Giacomo 6,5: Marrocco ha trovato il suo dodicesimo, prestazione da tenere ben a mente. 
Civico 5,5: è scesa in campo una controfigura.
Marrocco e Loreta senza voto. 
All. Marrocco 6: senza spartito i musicisti come possono suonare armoniosamente?
Grazie del tempo che impiegherete per la lettura del pezzo, Vostro Luigi Della Penna.