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A.S.D. ODORISIANA
Odorisiana, controcultura di una vittoria
Odorisiana, controcultura di una vittoria
News pubblicata il 28-11-2017
Regolamento, questo sconosciuto. Una buona fetta del pubblico calciofilo, me compreso, conosce approssimatamente le norme del football, quindi il rischio di prendere un abbaglio su una decisione arbitrale è molto forte. Le regole sono state cambiate, la tripla sanzione rigore-rosso-squalifica in ogni caso è stata abolita, mi spiego: quando un portiere/difensore interviene fallosamente nel tentativo di contendere il pallone all'avversario, così negando un'evidente opportunità da goal, scatta il giallo, diverso ragionamento se chi commette il fallo si disinteressa della sfera, peraltro il rosso verrebbe estratto comunque in caso di spinte, trattenute, falli di mano, condotta violenta. Quindi l'arbitro ha avuto ragione nell'espellere il portiere gissano Peschechera, il quale aveva atterrato Della Penna dopo un iniziale dribbling dell'attaccante odorisiano, lanciato verso la porta sguarnita. Il minuto è il terzo, il penalty viene battutto al settimo, dopo quattro minuti di proteste da parte dei giallorossi. Odorisiana subito in vantaggio con lo stesso Della Penna, con Gissi vicina ad un immediato pareggio, ma il colpo di testa da pochi passi finisce fuori. I biancoverdi spingono, l'asse D'Alessandro-Di Matteo tiene in apprensione la retroguardia giallorossa e proprio il terzino sinistro, dopo una bella triangolazione con l'Airone, viene murato dall'intervento di un improvvisato quanto ottimo portiere. Il raddoppio è nell'aria, ma manca spesso l'ultimo tocco, anche perchè il padroni di casa riescono a compattarsi e a contenere gli odorisiani, almeno fino al 29', quando Di Matteo si erge a splendido solista: venticinque metri, leggermente defilato sulla sinistra, dribbling secco, sguardo fulimineo alla porta, stoccata di destro e palla sotto la traversa, applausi. Passano nove minuti e le marcature vengono tripilicate, azione sfibrante sulla destra, Di Matteo invita al goal Della Penna, il fantasista non può rifiutare.
Match con alti e bassi emotivi, ripresa avara di sussulti, se non fosse per il goal della bandiera per i padroni di casa realizzato da Ottaviano, e Di Matteo, invertitosi con Della Penna. 4a1, vittoria netta figlia degli eventi, ma tant'è. 
Pagelle:
Di Biase 5,5: un' unica insidia, un goal subito. Scarsa reattività.
M. Menna 6: spinge sulla fascia destra, ma la frenesia nel forzare la giocata lo spinge spesso ad evitabili errori. 
N. Menna 6,5: coppia difensiva sempre meglio assortita, concede davvero poco.
Ciccotosto 6,5: fanno coppia anche nel voto.
D'Alessandro 7: si sovrappone che è un piacere, l'asse con Di Matteo ha tenuto in ambasce la retroguardia giallorossa. Sfiora il goal. 
Tarquinio 5: match nervoso, si fa sopraffare dall'eccessivo nervosismo in alcune fasi della partita, incide poco, per una volta.
Marrocco 6: sbavature zero, pochi tocchi, buone geometrie.
L. Menna 6: gioca in una posizione a metà tra l'esterno e la mezzala, ragionatore del centrocampo.
Lammanda 6,5: nei panni dell' uomo da ultimo tocco, Marrocco gli ha trovato la posizione più adatta: troppo lento nei due di centrocampo, il ruolo del trequartista calza a pennello.
Della Penna 7,5: Due goal, un rigore procurato, un assist a Di Matteo, basterebbero queste annotazioni per eleggerlo migliore in campo. Si è svegliato.
Di Matteo 7: sonante doppietta, finalmente collabora con i compagni. Raddoppio da goduria.
Fioravante 6: subentra sul due a zero, buona prestazione.
Del Giango 5,5: deve trovare la giusta condizione, ma giocando poco è difficile.
A. Di Giacomo 6: corre pochi rischi, al resto pensano i compagni.
G. DI Giacomo 5,5: si mangia un goal già fatto.
Civico s.v.
All. Marrocco 7: Lammanda più avanzato è sembrata un'ottima mossa, la squadra lo segue. 
                                  Luigi Della Penna