Sugli spalti del Comunale si respirano rabbia mista a delusione per una sconfitta vissuta attraverso i vani tentativi odorisiani, respinti dagli ottimi interventi del portiere avversario e dalla mancata precisione. Sostituire due uomini dopo 24' di gioco, peraltro Lammanda e Ciccotosto, uno fulcro di centrocampo, l'altro capitano, rappresenta una decisione spiazzante, ma allo stesso esatta e utile ad evidenziare la prestazione negativa del primo e la cattiva condizione fisica del secondo. Uno a zero subito dopo 48 secondi, con tanto di incursione nel cuore dell'area biancoverde. Invece sul raddoppio del Real Casale, per una volta, è Ottaviano ha commettere un'ingenuità decisiva. Stadio attonito, e sono passati appena sedici minuti. La reazione odorisiana c'è e si nota, con Civico che si erge a portabandiera biancoverde con tanto di realizzazione, tanto precisa quanto evanescente. Zappone, Della Penna, Fioravante e Di Matteo cercano in tutti i modi di pervenire al pareggio, a stuzzicare i palati fini una punizione radente il palo di Della Penna e una combinazione Fioravante-Civico vanificata dal tiraccio del primo. Prestazione ampiamente negativa, per la mancanza di idee in un centrocampo indaffarato a contenere le scorribande di Erragh e compagni, tanto sguscianti quanto difficili da contenere. Correggere in corsa non è bastato, l'imprecisione e la fretta hanno avuto la meglio su precisione e nervi saldi, non mantenuti in un finale incandescente e fuori controllo con tanto di espulsione a Della Penna, parole grosse e discussioni mal intavolate con il direttore di gara, il quale ha diretto l'incontro davanti a svariati testimoni tanto è parso irritante, ma subbissato da ingiustificabili insulti.
Grazie del tempo che impiegherete per la lettura del pezzo, Vostro Luigi Della Penna.