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Odorisiana, così no!
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News pubblicata il 20-12-2016
Per la terza stagione consecutiva i mesi di novembre e dicembre si rivelano ostili per i biancoverdi, scivolati al quarto posto in classifica dopo la sconfitta per 2a1 contro la formazione del Carpineto, a sua volta salita a quota 9 punti, arpionando Villa Santa Maria, ma con s proprio favore la miglior differenza reti. Gli uomini di mister Marrocco in tredici partite di campionato hanno inanellato 7 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte, hanno realizzato 33 gol subendone 12, risultando terzo miglior attacco e terza miglior difesa.in attacco presentano in formazione un tandem d'attacco composto da Vitelli e Di Matteo che è andato a segno in 24 occasioni, nello specifico il primo, capocannoniere del girone F, ha gonfiato il sacco 15 volte, con una media realizzativa dell'1,15 per cento, il secondo ha segnato 9 reti con una media dell'1,11 per cento: numeri che fanno pensare ad un campionato di vertice a pochi punti di distacco dalle concorrenti, ma la situazione non è delle migliori in termini di classifica, con l'Atletico Cupello primo con 34 punti, Mario Tano Atessa secondo a 33, Palena terzo a 25, Odorisiana e San Buono a 24. All' ottava giornata, quindi alla vigilia delle ultime cinque sfide, inaugurate dal derby perso a Cupello, la situazione era la seguente: Atessa 24, Odorisiana 20, Atletico Cupello 19, quindi Atessa ha realizzato 9 punti sui 15 disponibili, Cupello ha fatto en plein, con 15 punti su 15, l'Odorisiana, nel frattempo scavalcata da Palena e raggiunta da San Buono, ha raccolto appena 4 punti, frutto di tre sconfitte, un pareggio e una vittoria, peraltro contro Quadri penultimo a quota sei. I k.o. sono arrivati contro Cupello, Tornareccio e nell'ultimo turno, con cinque gol subìti e uno realizzato. Una della cause principali di questo periodo negativo è rappresentato dalla bulimia offensiva, con quattro-cinque occasioni nitide fallite a partita, con la sconfitta per 2a0 a Tornareccio a far da manifesto a questa teoria. Altro punto dolente, il gran numero di moduli utilizzati nel corso delle partite che ha portato una confusione tattica ai limiti dell'irreale: nel pareggio per 1a1 con il Di Santo Dionisio, mister Marrocco ha disposto i suoi in un 4-3-3 con Molisani schierato esterno d'attacco, ampiamente fuori ruolo; a Carpineto si e' presentato con il tandem offensivo Zerra-Vitelli, con entrambi i giocatori che vanno incontro al pallone per riceverlo, lasciando spesso vuota l'area di rigore. Quando bisognava schierare un modulo con tre attaccanti, Marrocco ne ha disposti due e viceversa. La chicca è stata l'inserimento in avanti del neo acquisto D'Aiello, il cui ruolo naturale è l'esterno difensivo. Occorre acquistare un attaccante per dare alternative a Vitelli e Di Matteo, anche perchè Molisani rimarrà fermo ai box almeno per un paio di mesi, ma soprattutto e' l' assenza di un totem come Di Matteo ad essere evidente, sia per i gol realizzati sia per i varchi realizzati per gli inserimenti dei compagni.
Occorre, in definitiva, fornire un' identità precisa a questa squadra che vive ancora di individualità e di sprazzi di bel gioco e che non recita uno spartito degno delle sue potenzialità. La partita il Carpineto ha vinto con merito, rimontando lo svantaggio iniziale realizzato da Vitelli al sedicesimo con un sinistro forte e preciso che si insacca nell' angolino alla sinistra del portiere. Il pareggio arriva al 38' grazie ad una sforbiciata del numero del 4, causata da un errato disimpegno della difesa ospite. Epilogo di tempo al quanto nervoso, culminato con un brutto fallo su Vitelli e il vantaggio dei padroni di casa: errata trappola del fuorigioco della difesa biancoverde, palla sulla destra al numero 9 che insacca il pallone sotto le gambe di Ottaviano. Nella ripresa nuovo cambio di modulo dell' Odorisiana: 3-5-2, in un' accozzaglia di idee e uomini. Dopo una serie di azioni dall' una e dall' altra parte, al 41' scocca il momento delle sliding doors: calcio di punizione dai 35 metri battuto corto da Tarquinio per Zerra che con un destro forte e teso colpisce la traversa. Poi sono nervosismo e imprecisione ad avere il sopravvento, consentendo ai padroni di casa di portare a casa i tre punti. Pagelle: Ottaviano 5: voto basso come conseguenza del raddoppio del Carpineto, infilatosi sotto le gambe del portiere odorisiano. Non mostra la solita sicurezza. Menna M. 5: impalpabile. Menna N. 5,5: nell' azione del 2a1 rimane risucchiato nella trappola del fuorigioco realizzata dagli avversari. Non una delle sue migliori partite. Ciccotosto 5,5: non esente da colpe sul suddetto gol, nel finale cerca di far valere la sua stazza in avanti, ma senza costrutto. Ucci 4,5: non sta vivendo un gran periodo. I suoi errori vengono, a sua discolpa, amplificati dagli errori in fase offensiva dei suoi compagni, ma deve darsi una mossa. Tarquinio 5,5: solita partita di lotta e governo, non riesce a trascinare i suoi compagni. Menna L. 5,5: si limita al compitino, fa girar palla, ma lentamente. Deve osare di più. Del Giango 4,5: lento nei movimenti e molle nei contrasti. Si fa fregare dal nervosismo generale. Loreta 5: poche giocate degne di nota, facilmente superabile dagli avversari, parafrasando Rino Gaetano deve abbandonare i suoi " sogni di anarchia" tattica e trovare l' equilibrio giusto. Vitelli 5,5: apparte il gol del momentaneo vantaggio, tenta a modo suo di trascinare la squadra al pareggio, ma e' impreciso. Urge trovare il gol nei momenti importanti. Zerra 5,5: avesse segnato avrebbe fatto il gol dell' anno, simil Seedorf in un Inter-Juventus 2a2. D'Aiello 5,5: a sua discolpa viene schierato ampiamente fuori ruolo. Di Giacomo G. 5: non aggiunge nulla di utile alla manovra offensiva. Di Giacomo A. s.v. Mister Marrocco 4: al posto di tranquillizzare la squadra aumenta con urlacci senza costrutto il nervosismo generale. Sbaglia disposizione tattica e approccio alla partita. D'Aiello punta e' stata una mossa difficilmente comprensibile tanto quanto non privilegiare un gioco impostato sugli esterni. Buone feste al popolo dell' Odorisiana, forza ragazzi, vostro Luigi Della Penna. |
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