Quando si dice per un pelo.
L'Odorisiana ha lasciato le briciole e poco più agli avversari di turno, il Di Santo Dionisio, unica squadra a non aver subito gol in quel di Monteodorisio e la seconda a costringere al pari casalingo la formazione biancoverde, imprecisa e inconcludente al momento di segnare il gol che avrebbe sicuramente portato all'aggancio in classifica al Mario Tano che nel frattempo ha perso 3a1 a Carunchio con il Mario Turdò.
L'Atletico Cupello ha portato a casa tre punti dalla trasferta a Vasto contro lo Sporting, con il gol del definitivo 1a0 siglato da Zara. Capolista con sette di vantaggio sul Mario Tano e nove rispetto all'Odorisiana.
La formazione di Marrocco ha disputato un incontro al di sotto delle aspettative, l'imprecisione ha colpito i giocatori di casa con una freccia a dir poco appuntita. Azione emblematica al 25' della ripresa, con un lancio in verticale di rara precisione di Del Giango per l'accorrente D'Aiello, il quale crossa malamente per Zerra che non riesce, a causa dell'eccessiva forza impressa nel traversone, ad impattare ottimamente di testa, mandando il pallone oltre la traversa da pochi passi. 
Smiles è stato lezioso in più di un'occasione: si è "specchiato" eccessivamente nella pozza del suo talento, composto da due piedi educati, ma che non sembravano seguire gli ordini del padrone.
Lorenzo Menna ha sfoderato una prestazione che unisce classe tecnica e leadership, in un centrocampo meno ispirato del solito. La traversa colpita da trenta metri potrebbe essere un'altro manifesto dell'incontro: spesso sono i piccoli dettagli a fare le piccole differenze( sono caduto nella trappola del luogo comune, ahi!).
E' mancato l'apporto dei giocatori entrati nella ripresa, apparsi evanescenti o imprecisi al limite del consentito. Zerra ha cercato di mettere la sua firma sul match con un paio di giocate potenzialmente utili, ma non è bastato. 
I Biancoverdi si trovano con un pugno di mosche in mano; le prime due della classe(esclusa la capolista, per momentaneo distacco) si comportano similmente alle loro colleghe di Serie A: giocano a chi sbaglia di più, ma mai nello stesso momento e soprattutto sono attente a non cambiare gli ordini in graduatoria, quasi a voler ricambiare il favore. Ovviamente si scherza, ma siamo seri quando diciamo che per l'Odorisiana il salto di categoria sia ancora possibile, a portata di mano. Bisognerà, però, interrompere questa catena di errori e distrazioni.
Grazie del tempo che impiegherete per la lettura di questo articolo, vostro Luigi Della Penna.