Abbiamo due notizie, una buona e una cattiva. Partiamo dalla prima: l'Odorisiana ha mostrato sessanta minuti ininterrotti di bel calcio, dimestichezza con il possesso palla, velocità di pensiero e pressing, partendo dalla calma olimpica di Lorenzo Menna nelle vesti di uomo chiave per impostare dalle retrovie, in poche parole da libero, ma in chiave moderna. Aggiungiamo Tarquinio e Del Giango, fondamentali come sempre nel loro lavoro di recupero e verticalizzazione poco appariscente, ma tremendamente efficace. Rarità, abbiamo visto pochi lanci per le punte, piuttosto i biancoverdi hanno preferito il fraseggio veloce che ha consentito più volte a Smiles di lanciare Di Matteo, autore di una tripletta che lo issa a quota 27 reti e primo cannoniere del girone "F", ma, ad essere pignoli, avrebbe potuto ascrivere maggiormente il proprio nome sul tabellino dei marcatori. 
Capitolo a parte per Smiles, entrato a suo agio nei meccanismi odorisiani. Fine fantasista, porge assist deliziosi ai propri compagni di reparto: se ogni suo suggerimento fosse stato tramutato in gol, staremo descrivendo una partita con almeno 6-7 gol ospiti. 
Passiamo alle note negative. Marrocco opera due cambi tra il 12' e il 15' della ripresa, fuori Smiles e Tarquinio, dentro Mondin e Loreta. L'intento sarebbe di dare maggior freschezza a centrocampo, ma avviene esattamente il contrario, con i biancoverdi ora lenti, quasi ad autocompiacersi per l'aver anestetizzato dopo un'ora di gioco l'incontro. Niente di più controproducente. 23', dal nulla un pasticcio difensivo tra Ottaviano e Lorenzo Menna provoca il gol dei padroni di casa, i quali sulle ali dell'entusiasmo tentano, riuscendoci, di riaprire i giochi. 34', punizione da oltre 30 metri, dalla classica posizione (quasi) impossibile: destro forte e preciso sotto l'incrocio, 2-3! Inaspettatamente, il Quadri torna in partita quando mancano dieci minuti al 45'. Il match sembra incanalarsi sui binari dell'incertezza, i ventidue in campo vivono di strappi, sussulti, colpi improvvisi, almeno fino allo scoccare dell' ultimo minuto, quando l'accoppiata Zerra- Di Matteo confeziona il definitivo 2-4. 
Fantasmi scacciati, ma quanta fatica. 
Grazie del tempo che impiegherete per la lettura di questo pezzo, il Vostro Luigi Della Penna augura a tutti i Cuori Biancoverdi e non solo una buona, anzi ottima Pasqua.  
Pagelle:
Ottaviano 5: non esente da colpe sul primo gol, nel secondo poteva poco o nulla.
Mattia Menna 6: murato da un difensore avversario ad un passo dal gol, disputa una partita senza patemi.
Lorenzo Menna 6: errore in coabitazione nel primo gol subito, mezzo voto in meno. Utilissimo nell'orchestrare la manovra. 
Nicola Menna 7:una diga, un perno della difesa. Difficilmente superabile. 
Giuseppe Di Giacomo 6,5: senza sbavature, presidia con autorevolezza la fascia. 
Zerra 5: nervoso, perde due palloni sanguinosi sui quali i compagni fanno buona guardia. Serve l'assist per il 2-4: poco.
Tarquinio 7: imprescindibile, la Vespa del centrocampo odorisiano è semplicemente imprescindibile. Il gran gol impreziosisce la sua prestazione. 
Del Giango 6,5: idem, tanto lavoro apparentemente poco osservato, ma utilissimo. 
Fioravante 6: alcune giocate degne di nota, può molto di più.
Smiles 8: tocco delizioso, doppio assist al bacio. Quando è in giornata fa innamorare chi lo ammira. 
Di Matteo 8: tripletta, trono dei marcatori, ma anche tante occasioni fallite. Pensate, avrebbe rasentato la perfezione. 
Mondin 5: poco preciso, alquanto svogliato.
Loreta 5,5: non in ottime condizioni e si vede.
Ucci s.v.
All. Marrocco 6,5: imposta bene i suoi, inserisce forze fresche a centrocampo che non si dimostrano all'altezza, ma non è colpa sua.