Il minuto è il ventuno nel corso della ripresa, il risultato è fermo sull'uno a zero, merito della stoccata da pochi passi realizzata da Zappone al settimo minuto di gioco del primo tempo. Il cambio è doppio, entrano Ciccotosto e Del Giango per Lammanda e Marrocco, rei di aver dato eccessiva lentezza alla manovra. Forze fresche e vigoria tecnica e fisica in una zona fino a quel momento terra di nessuno, tremendamente falcidiata da errori grossolani e inutili. Da quel momento la manovra migliora, Del Giango rappresenta l'emblema del giocatore che in queste categorie deve giocare, punto e basta, per il bene della squadra. Ad avvalorare la mia tesi, il lancio per Della Penna che poi spreca, il gol da incursore puro e la leadership innata, espressa per l'ennesima volta con la maglia biancoverde. 
Prima del doppio cambio, tenendo conto della solidità dell'inesauribile Ciccotosto, la partita stava incanalandosi sui binari dell'azione personale, soprattutto dei terminali offensivi e degli esterni, con D'Aiello a muoversi in modo tale da far oscillare l'Odorisiana dal 4-4-2 al 4-3-3: idea da tenere in considerazione con squadre abbordabili, non con le ipotetiche avversarie per la promozione: le scottature del passato recente bruciano ancora. Della Penna, nonostante alcune buone giocate, ha disputato un match confusionario, non peccando di gravi errori, ma non infondendo sul campo in bel calcio che conosce. Tempo al tempo, presto vedremo un giocatore con i fiocchi, inserito in una squadra pronta a lottare per salire in Prima categoria, dopo un paio di annate finite senza botto, nonostante un 2016-2017 di ottimo livello. I primi crash test ci diranno di che pasta è fatta il team di Marrocco, nel frattempo godiamoci questi momenti di attesa e di trepidazione, conditi dalle rituali vittorie casalinghe.
Pagelle: 
Ottaviano 6,5: pochi interventi, ma decisivi come sempre.
Zappone 7: primo gol in campionato con la nuova maglia, bagna questo piccolo grande momento con una prestazione impeccabile.
L.Menna 6,5: solidità e geometrie, solito lavoro silenzioso e allo stesso tempo provvidenziale.
N.Menna 6,5: vedi sopra, in partite come questa è un muro.
D'Alessandro 6: prestazione meticolosa, buon approccio alla nuova realtà.
Tarquinio 6: recupera palloni in quantità rilevanti, ma sembra non essere in gran spolvero.
Lammanda 5,5: compassato, impreciso, non riesce a dare una svolta ad un copione studiato a memoria.
Marrocco 5: troppo lento, impreciso, prevedibile. Urgono cambiamenti.
Della Penna 5,5: giochicchia, passo felpato, ma poca precisione.
Di Matteo 6: gol fortunoso, non in gran spolvero.
D'Aiello 6: pendolo essenziale tatticamente, non illumina il gioco.
Del Giango 7: spacca la partita, con tanto di gol e passaggi illuminanti. Deve giocare. 
Ciccotosto 6: infonde solidità a centrocampo al momento opportuno.
All. Marrocco 6,5: Del Giango avrebbe dovuto giocare dall'inizio, oppure inserito prima, al posto di Marrocco. Per il resto, regolare amministrazione.
Grazie a tutti voi, Vostro Luigi Della Penna.