Nella settimana dell'assegnazione del Nobel per la Letteratura a Bob Dylan, non possiamo non mescolare musica e calcio, forme d'arte riconosciute a livello mondiale che si fondono in un connubio inscindibile e che si rinnova ogni qualvolta siano presenti ventidue giocatori,una palla e un pubblico caldo pronto a sostenere i propri beniamini.
L'Odorisiana ,come il neo Nobel quando imbraccia la chitarra,comincia da subito a suonare la propria musica, rassicurante ,incalzante, sferzante tenendo da subito in mano la situazione e creando svariate azioni da gol: al 17' lancio in verticale di Loreta per Vitelli che aggancia ,rientra sul sinistro saltando l'avversario ,ma colpisce il palo. Al 29' ancora Vitelli lanciato a rete ,ma questa volta è il portiere a sbarrargli la strada in uscita. Alla mezz'ora ancora il numero 7 odorisiano,il "Mr.Tambourine"di Dylan applicato al calcio per come le suona agli avversari,questa volta nei panni del centrocampista consumato,lancia per Zerra che stoppa elegantemente in prossimità dell'area piccola, scruta il posizionamento dei compagni e serve il pallone a Di Matteo che di testa porta in vantaggio i suoi.Ancora l'Odorisiana incalzante ,quasi si stesse assistendo ad un concerto di musica rock con il solito Vitelli ancora una volta fermato dal portiere.E' il preludio per il raddoppio realizzato  con una grande azione del centravanti odorisiano che segna dopo aver seminato il panico sulla destra e spedendo il pallone sotto le gambe del portiere. Al 38' espulsione per qualche parola di troppo del numero 3 del Villa Santa Maria, con conseguente allargamento degli spazi a disposizione. Secondo tempo che scorre sulla falsariga del primo, con l'Odorisiana in completo possesso della partita, con gli ospiti che sono parsi,senza togliere meriti a nessuno, poca roba.Al 16' ancora Zerra a ispirare ,questa volta è Loreta a ringraziare e realizzare il 3a0 con un piattone sotto misura che non consente repliche.Realizzazione che da ancor più sostanza e arricchisce di significato l'ottima prestazione del giovane centrocampista. Minuto 24, altro passaggio in verticale ad ispirare le punte, questa volta per Molisani appena entrato che salta il portiere ,porge il pallone a Menna che  a sua volta ,in una sorta di remake del primo gol, serve Vitelli per il 4a0 e    per la  doppietta dell'attaccante,poi autore del 5a0  con un gran gol e del settimo sigillo in quatto partite di campionato, dimostrando  ulteriormente di essere decisivo, nella buona e nella cattiva sorte.L'Odorisiana ha vinto con merito , grazie ad una solida fase difensiva nella quale hanno brillato soprattutto Menna L. e Ciccotosto, con un centrocampo  solido e ispirato e un attacco devastante ,al netto comunque del modesto avversario   ."Like a Odorisiana" ,  pietra che rotola sugli avversari,per chiuderla come il sommo Bob.Chapeau a entrambi.                              
                                                         Luigi Della Penna

Pagelle:
Partiamo con Carlucci, al quale diamo 10 per l'impegno  profuso in ogni istante per l'Odorisiana ,coronato dal gol qualificazione con Scerni. Auguri per una pronta guarigione.

Ottaviano, s.v.: spettatore nel vero senso della parola, tocca il pallone esclusivamente in uscita.

Menna M, 6,5: entra per Carlucci dopo pochi minuti dall'avvio della partita, copre bene la propria fascia, concedendo poco o nulla agli avversari.

Menna L.,7: molta sicurezza in ogni pallone toccato, mostra acume tattico e un gran senso della posizione.Ogni tocco della sfera è eseguito con lungimiranza.Avanti così.

Ciccotosto,7: stesso discorso fatto per Menna , non regala nulla agli  avversari e fa ripartire più volte l'azione,non concedendosi a lanci lunghi sballati.

Di Giacomo, 6,5: da capitano di questo inizio di stagione gioca una partita senza eccessi, inattaccabile nel senso più stretto del termine. Sta dimostrando che con la determinazione si ottiene ciò che si vuole.

Zerra,8: prestazione maiuscola,due assist e tanta creatività al servizio dei compagni. Parafrasando ancora Dylan, "Just like a Zerra".

Del Giango, 6,5: il meno appariscente dei suoi ,ma il più geometrico grazie ai tempi di gioco  dettati a memoria, quasi conosce già come andrà  a finire. Illuminante, ma meno del solito.

 Loreta 7: passaggi precisi al millimetro alternati con giocate intelligenti alle quali aggiunge il gol del 3a0 da attaccante consumato. Ha incanalato la strada giusta,ma occhio alle buche.

Menna G. 7: assist per il quarto gol,moto perpetuo sulla fascia di competenza con dribbling e fraseggi che mandano in bambola i difensori avversari.

Di Matteo 7: gol che rompe il ghiaccio e tanta cattiveria agonistica al servizio dei compagni di reparto, ottimo anche in veste di ispiratore.

Vitelli 8,5:Mr.Tambourine," bussando alle porte del cielo", o ancor meglio al portiere avversario, timbra tre volte il cartellino e crea altrettante volte scompiglio nella difesa avversaria . Semplicemente il migliore in campo.

Molisani 6: ispira il quatto a zero, malmenato in area di rigore . Buona prestazione.
Tarquinio s.v.: entra a risultato ampiamente acquisito.
All. Marrocco 7,5: Squadra ordinata e aggressiva,4-4-2 da riproporre.

                                     Luigi Della Penna