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A.S.D. ODORISIANA
Tornareccio batte Odorisiana 2a0: piano con i processi
Tornareccio batte Odorisiana 2a0: piano con i processi
News pubblicata il 05-12-2016
La critica spesso viene intesa come "caccia all'uomo", declassamento a brocco, epiteti negativi, quando fino a poco prima tutto procedeva per il verso giusto.
Per critica chi scrive intende, come già altre volte accennato, analizzare le varie situazioni di gioco e commentarle.
L'Odorisiana ha giocato una partita confusionaria, con troppi cambi di modulo e poche idee. Inizialmente 4-3-1-2, con a centrocampo Del Giango- Lorenzo Menna- Loreta, dietro le punte Zerra e in avanti Vitelli e Molisani, uscito al 18' per un infortunio al ginocchio che lo farà stare almeno per un paio di mesi fuori dai giochi: auguri per una pronta guarigione.
Al posto di quest' ultimo entra Giacomo Menna, alla sua ultima partita nell'Odorisiana: sperava sicuramente in un arrivederci migliore. Con lui si passa al 4-3-2-1, con Vitelli unica punta che si sbatte senza grande precisione al tiro. No, non ha esaurito la "vena" realizzativa, deve solo capire che torneranno i tempi migliori, ma che non è ancora pronto per caricarsi la squadra sulle spalle, anzi, forse è stato sbagliato chiederglielo, perchè in queste categorie i fenomeni sono pochi, gli ottimi giocatori tanti e tra questi anche lui. Questa partita è stata la riprova che l'Odorisiana gioca bene solo se c'è sintonia tra compagni e unione tra i reparti: se qualcuno stecca sono dolori.
C'è da dire che l'attaccante con la 7 sulle spalle è stato uno dei meno peggio e che anzi ha corso tanto, ha cercato la porta, ha servito i compagni nelle vicinanze della porta. Una discreta prestazione.
Andando a ripercorrere il "film" della partita, la prima occasione la crea l'Odorisiana al 27' con Zerra che dentro l'area riceve palla a mezza altezza e tira di destro: conclusione centrale, il numero 1 avversario riesce a sventare la minaccia; ancora il fantasista odorisiano ha la palla per mandare in vantaggio i suoi, con G. Menna che lo lancia a tu per tu con il portiere, con Zerra che tenta il tocco ad effetto d'esterno destro, murato ancora una volta. Primo tempo che si chiude con la sensazione che l'Odorisiana possa riuscire a concludere qualcosa di importante nella seconda frazione, la quale si apre con un'occasione ancora da pochi passi con Giacomo Menna che riceve palla da un colpo di testa in anticipo di Vitelli, con il primo che schiaccia eccessivamente la conclusione: sfera che sfiora il palo.
Sembrerebbe tutto pronto per il vantaggio, ma ecco la mazzata: al settimo minuto azione ben congeniata dai padroni di casa, palla che dopo una serie di passaggi arriva sul destro di De Grandis che  calcia in porta per il vantaggio, con deviazione, dei biancoazzurri. Al nono è ancora l'Odorisiana ha sfiorare il gol, ancora con Zerra che calcia al volo all'altezza del dischetto del rigore, con la palla che lambisce ancora una volta il palo alla destra del portiere.
Sembrerebbe un dominio biancoverde, ma non è così perchè le azioni sono state frutto di iniziative personali, non corali. Ancora l'Odorisiana in avanti, cross da destra, palla spizzata, Loreta approfitta di un' indecisione difensiva e calcia con il piatto a botta sicura: la palla finisce alta per la disperazione generale. La partita scorre con i padroni di casa che amministrano la situazione, hanno un maggior possesso palla, ma soprattutto è  costruttivo: mentre l'Odorisiana adotta ad un certo punto qualcosa che oscilla tra il 3-3-1-3 e il 3-3-4, con Giuseppe Di Giacomo entrato al posto di Ucci al 17' e Mucci per mettere garra in difesa al posto di Zerra, con quest' ultimo che a nostro dire sarebbe dovuto rimanere in campo, per il contributo tecnico che può comunque dare in ogni occasione.
Anarchia tattica battuta dall'organizzazione e dal palleggio: i padroni di casa trovano il raddoppio grazie ad una grande azione di Pietrodarchi che parte da sinistra, salta un avversario  e convergendo fa fuori i restanti difensori odorisiani per poi mettere la palla sotto le gambe di Ottaviano.
L'Odorisiana ha totalizzato un solo punto nei tre scontri diretti ravvicinati, ora si trova 21 pari con Palena, Mario Tano a meno otto e Cupello distante sette lunghezze: serve reagire da questa situazione, occorrono maggior precisione sotto porta, più coesione tra i reparti, idee chiare: non bisogna stravolgere una disposizione che fino a quel momento aveva consetito ai biancoverdi di sfiorare più volte il vantaggio. Non occorrono processi, l'Odorisiana non ne ha bisogno, occorrono idee che possano far fruttare al meglio le qualità, le capacità ancora non del tutto espresse di un collettivo che potrebbe benissimo contendere la prima posizione a chi è davanti.
Per il bel gioco ripassare più tardi, ora bisogna che arrivi la concretezza.
                                    Luigi Della Penna