|
VENTO E IMPETO, PARI ODORISIANA
![]()
News pubblicata il 07-11-2016
"L'arbitro ha diretto l'incontro davanti ad un centinaio di testimoni", avrebbe detto sarcasticamente Sandro Ciotti se avesse assistito all' incontro tra Di Santo Dionisio e Odorisiana finito sull'1a1. Il direttore di gara non può essere comunque il capro espiatorio di una prestazione a tratti rivedibile, soprattutto nella prima frazione. Massa porta in vantaggio i padroni di casa dopo 7 minuti di gioco, in posizione irregolare, con un tocco a spiazzare Ottaviano. I padroni di casa hanno approfittato del momento no dell'Odorisiana nel primo scorcio di partita, soprattutto sulla sinistra, dove la squadra di casa ha fatto il bello e il cattivo tempo, non solo per demeriti di Ucci, mai entrato in partita, ma anche per i mancati ripiegamenti di Vitelli, davvero in bambola, che hanno costretto poi mister Marrocco ad invertire le posizioni tra il numero 7 e Molisani. I padroni di casa, dopo dodici secondi di gioco si sono fiondati in avanti con uno schema simil Zeman, con tre giocatori sulla fascia che partono all'unisono per confondere gli avversari: azione conclusa da un tiro che passa non lontano dallo specchio della porta. Il primo tempo è stato un inno all' intimidazione verbale, al calcio (badate bene, calcio inteso come movimento della gamba, o di entrambe, sui polpacci degli avversari), ai lanci lunghi senza costrutto. I padroni di casa sembrano averne di più, ma sul finire della prima frazione i biancoverdi mettono la testa fuori dalla tana della propria area e al 31', alla prima occasione utile, riescono a trovare il gol del pareggio con una magistrale punizione dal limite dell'area di Di Matteo: destro potente che si insacca all'incrocio dei pali alla sinistra dell'estremo difensore di casa. Odorisiana schierata per la prima volta in campionato con il 4-3-3, con Del Giango in regia, interni Tarquinio e Loreta, in avanti l'inedito tridente Vitelli-Di Matteo-Molisani.
La ripresa comincia sulla falsa riga dell'ultima parte della prima frazione, con L'Odorisiana alla ricerca del gol vittoria, sfiorato, mancato in quattro occasioni, ma prima, sempre al fatidico settimo minuto Ottaviano è costretto agli straordinari mandando in angolo una conclusione ravvicinata: nota di lode all'estremo difensore odorisiano, il quale ha disputato una buona partita nonostante sia infortunato. Dicevamo delle occasioni mancate: al 13' Vitelli colpisce il palo esterno da posizione decentrata, dalla quale avrebbe fatto meglio, per il bene della squadra, a passarla ai compagni smarcati in piena area di rigore. Tra il 29' e il 31' lo stesso giocatore odorisiano sfiora il gol del vantaggio: prima non riesce a spiazzare il portiere in un'azione simil Robben contro Casillas ai Mondiali del 2010, la seconda volta murato all'ultimo istante. Vitelli, fino a questo momento encomiabile, ieri si è intestardito nella ricerca della gloria personale, del gol che avrebbe portato a casa i tre punti: il numero 7 dell'Odorisiana è stato, a parere di chi scrive il peggiore in campo per un semplice motivo, non è riuscito a far squadra nel momento opportuno, servire i compagni nel momento adatto. Si è comportato come i tori nell'arena quando vedono il torero sbandierare il drappo rosso: è andato dritto per la sua strada, pronto ad annientare l'avversario da solo. In più occasioni, ad onore di cronaca, anche quando si è dimostrato il migliore in campo chi scrive gli ha ricordato di servire i compagni per il bene della manovra. Nel momento in cui capirà che la squadra viene prima della classifica cannonieri spiccherà il volo: sono sicuro che ci riuscirà. Prima ancora Ottaviano riesce a salvare il risultato con un grande intervento, per poi replicare al tramonto della gara. Al 43', dopo rimbalzi degni del flipper di Terence Hill in " Pari e dispari", Di Matteo viene murato all'ultimo istante dalla difesa di casa. Bomba o non bomba, l'Odorisiana è arrivata al pareggio, nonostante loro, inteso come avversari e, scherziamoci su, il direttore di gara, il quale, usando un eufemismo, non ha arbitrato la miglior partita della sua vita, con errori sia dall'una che dall'altra parte. Premessa: l'Odorisiana deve considerare questo pareggio come un monito positivo, perchè, sembra una banalità, ma non lo è, meglio fare quadrato e pensare ai prossimi impegni contro le pretendenti al salto di categoria. Difesa ballerina sulle fasce, eccessivo nervosismo: ora bisogna cancellare dalla testa i cattivi pensieri e ripartire, come prima, più di prima. Forza ragazzi. Pagelle: Ottaviano 6,5: nonostante sia infortunato, riesce a eseguire un paio di interventi decisivi. Encomiabile. Ucci 5: contende la palma di peggiore in campo a Vitelli, il quale paga i troppi errori sotto porta e l'opaca prestazione. Temporeggia eccessivamente, non anticipa quasi mai, non riesce a difendere come meglio sa. Siamo sicuri che si riprenderà presto. Menna L. 6: buona partita, perde una palla sanguinosa a centrocampo, riesce poi a recuperare in tempo per evitare il colpo del k.o. Ciccotosto 6: idem per lui, partita diligente, senza fronzoli. Di Giacomo 5,5: eccessivamente falloso, rischia l'espulsione per un fallo veemente sull'11 avversario. Eccesso di grinta. Tarquinio 6 : corsa e lotta, buone giocate, cerca di proporsi per imbandire occasioni pericolose, non riesce ad inserirsi come sa. Del Giango6,5: si vede che ha testa e buoni piedi, purtroppo giocare a calcio sul quel campo è quasi impossibile. Uno dei pochi che riesce a rimanere relativamente calmo. Dispensa calcio con passaggi in verticale d'alta classe. Loreta 6: partita senza guizzi offensivi, comunque al servizio dei compagni, utile alla manovra. Vitelli 4,5: sarà sceso in campo il suo clone. A fare notizia non è il fatto di non aver segnato per la prima volta in campionato, ma il fatto che non serva i compagni meglio piazzati in area con tanta insistenza. Siamo sicuri che abbia già capito gli errori commessi, certi che faccia tesoro di quanto accaduto. Di Matteo 6,5: gran gol su punizione, il migliore dei tre davanti. Non riesce a piazzare il colpo del k.o. Molisani 5,5 : corre, si sbatte, ma non riesce, appunto per questo, ad essere lucido. Da riproporre punta centrale. Zerra 6: entra e gioca una buona partita. Purtroppo non viene servito in piena area di rigore, altrimenti staremmo parlando di un'altra partita. Di Giacomo G. 6: gli viene annullato un gol regolare, entra con il giusto piglio. Mister Marrocco 5,5: 4-3-3 da riproporre, forse su altri campi, non su questi inadatti ad un gioco fatto di tocchi ripetuti e belle giocate. Giusti i cambi, avrebbe dovuto aggiustare la disposizione in campo a partita in corso. Luigi Della Penna |
|